Partenza dall’Italia con volo di linea. Arrivo e trasferimento in hotel. – Mezza giornata di visita al villaggio dei pescatori. Si parte poi sulla la strada che conduce ai piedi del Phnom Krom, sulle rive del Grande lago, dove sono ormeggiate decine e decine di barche che ospitano le case galleggianti del villaggio dei pescatori: una comunitá di “nomadi del lago” che si spostano sulle acque del Tonle Sap per seguire le stagioni della pesca e che qui hanno le loro abitazioni, le scuole, la chiesa, i negozi, gli uffici pubblici, gli allevamenti di pesce, tutti costruiti su barconi e piattaforme galleggianti che si alzano eabbassano seguendo il regolare ritmo delle piene del lago. E’ l’ancestrale costume di vita delle popolazioni rivierasche indocinesi. Pranzo in hotel e Cena in ristorante tipico.
2° Giorno
SIEM REAP
Intera giornata dedicata alla visita dei templi di Angkor: la più estesa area archeologica del mondo dove gli archeologi classificarono 276 monumenti di primaria importanza. Fra tante meraviglie non deve mancare la visita della cittadella fortificata di Angkor Thom con le sue imponenti mura e le splendide porte monumentali fatte erigere sul finire del XII secolo dal grande re Jayavarman VII che ordinó anche la costruzione, al centro del quadrilatero fortificato, del Bayon: il piú enigmatico e suggestivo fra tutti i templi eretti dagli Khmer. Bassorilievi di enorme realismo e forza espressiva fanno corona a 54 torri-santuario al culmine di ognuna delle quali quattro enormi volti in pietra, orientati sui punti cardinali, proiettano l’immagine del bodhisattva Lokeshvara.
Le immagini da tutti cercate e che hanno creato il vero “mito” di Angkor vengono scoperte dietro il muro di arenaria lungo 3.200 metri che racchiude Ta Prohm, il grande monastero buddhista che Yayavarman VII consacró nel 1186 e che gli archeologi hanno volutamente lasciato quasi intatto, nello stato in cui venne ritrovato: giganteschi alberi sorgono fra l’intrico di torri santuario, enormi radici avvolgono le gallerie, folti arbusti germogliano dai tetti di ogni costruzione e il visitatore non riesce piú a distinguere l’opera dell’uomo dalle creazioni della natura. Fra tutti i templi quello sicuramente piú celebrato é peró Angkor Wat, il capolavoro indiscusso dell’architettura e dell’arte khmer.
Misura un perimetro esterno di 1.800 metri per 1.300 e il santuario centrale ha una superficie di 215 metri per 186 e culmina con il raffinato profilo delle cinque torri-santuario che dominano il paesaggio. Milleduecento metri quadri diraffinati bassorilievi offrono la spettacolare testimonianza di un’arte figurativa di eccelsa raffinatezza. Eretto quando in Italia si consacrava la cattedrale di Pisa e a Parigi si costruiva Notre-Dame, é l’emblema della Cambogia ed é il simbolo dello stupendo Medioevo del Sud-Est asiatico. Pranzo in ristorante tipico e Cena in hotel .
3° Giorno
SIEM REAP
ntera giornata di visita ai tempi.Una delle piú antiche costruzioni sacre di Angkor é il Prasat Kravan del 921: cinque santuari dalle eleganti forme dedicati al culto del dio Vishnu, costruiti in mattone e allineati su un basamento volto a Est. Sempre il mattone venne largamente utilizzato per edificare nel 952 il Mebon, il tempio che sorgeva su un isolotto artificiale al centro del bacino del Baray orientale.Solo nove anni piú tardi il re Rajendravarman fece erigere il Pre Rup, il grandioso tempio-montagna dai caldi colori ocra. Al periodo “aureo” di Jayavarman VII risalgono il grandioso santuario buddhistadi Prah Khan, il tempio della “Sacra Spada”, il monastero di Banteay Kdei, la “Cittadella delle celle” monacali, gli enigmatici e suggestivi bacini sacri di Neak Pean, i “Serpenti intrecciati”, e la piscina delle abluzioni pubbliche, il Srah Srang. Pranzo in ristorante tipico e Cena in hotel.
4° Giorno
SIEM REAP
Intera giornata dedicata alla visita dei templi posti fuori dall’ ordinario circuito. Si parte da Banteay Samre, uno stupendo santuario del XII secolo dedicato al culto vishnuista e che é stato oggetto di unodei piú riusciti e accurati restauri fatti con il metodo dell’ anastilosi. Si prosegue poi con Banteay Srei, la “Cittadella delle Donne”, consacrata nell’anno 967. Incorniciata da una stupenda vegetazione, appare minuscola, quasi come un tempio “miniaturizzato”, ma é un miracolo di eleganza e armonia di proporzioni con stupendi bassorilievi che rappresentano una delle vette dell’arte figurativa khmer. Un terzo capolavoro, modello esemplare dell’architettura khmer, lo si trova immerso nella vegetazione che circonda Beng Mealea. Il selvaggio prorompere della vegetazione fra le strutture in rovina del tempio offre uno spettacolo di incredibile suggestione e sembra di essere ritornati al 1913, quando gliarcheologi disboscarono il sito e puntellarono alcune strutture pericolanti. Il prasat centrale é crollato cosí come non poche altre costruzioni, ma gli occhi si possono ancora soffermare su decorazioni, bassorilievi e fregi di raffinata esecuzione. La pianta del santuario centrale, che misura 152 metri per 181, presenta molte analogie con quella di Angkor Vat, anche se si sviluppa non a piramide ma su un piano orizzontale. Ll cammino é a volte difficoltoso e, non ostante le passerelle in legno che traccianoun percorso, bisogna a volte scavalcare muri crollati e insinuarsi in anguste aperture in una sorta di entusiasmante caccia a “tesori nascosti” che ci fà sentire come piccoli Indiana Jones. Pranzo in ristorante tipico, Cena in hotel.
5° Giorno
SIEM REAP – KOMPONG THOM
Da Siem Reap si raggiunge Kompong Thom percorrendo la moderna Nazionale 6 che segue il tracciato dell’antica “Via Reale” e transita ancora su un poderoso ponte in laterite e arenaria fatto costruire da Jayavarman VII otto secoli orsono. Si visita poi l’importante sito archeologico di Sambor Prei Kuk, l’antica cittá di Isanapura capitale del regno di Cenla nel VII secolo. E’ una vasta area archeologica,ancora poco frequentata dai visitatori, che comprende tre complessi monasteriali : il gruppo Sud del prasat Yeay Poan, il gruppo centrale del prasat Tor e il gruppo Nord del prasat Sambor. E’ il piú importante complesso di torri-santuario in muratura del periodo preclassico e anticipa tutti i temi architetturali e stilistici dell’architettura religiosa di Angkor. Pranzo in un ristorante tipico e Cena in hotel.
6° Giorno
KOMPONG THOM – PHNOM PENH
Partenza per Phnom Penh sulla Nazionale 6 che poco dopo l’uscita da Kompong Thom passa presso il rilievo di Phnom Santuk, luogo sacro da secoli per i Cambogiani che dalle sua pietra scolpirono immagini del Buddha e al culmine di una scalinata di circa 900 gradini eressero una venerata pagoda dalla quale lo sguardo spazia sulla pianura circostante. Dirigendosi verso la capitale si compie una deviazione su una stradina che si immerge nel folto della campagna e raggiunge il tempio di Kuk Nokor, classico santuario di stile angkoriano risalente al XI secolo e in magnifico stato di conservazione. Arrivo a Phnom Penh e sistemazione in Hotel. Visita orientativa della cittá con una passeggiata sul lungo fiume che si anima di vita mentre le acque del Mekong e del Tonle Sap si colorano dei caldi colori del tramonto Pranzo in ristorante tipico e Cena in hotel.
7° Giorno
PHNOM PENH
Intera giornata di visita Phonm Penh, Capitale della Cambogia. con la visita del Museo Nazionale, prezioso scrigno che racchiude i capolavori della scultura khmer dal V al XIII secolo, e dell’area delPalazzo Reale con la Sala del Trono, in cui ancora oggi il Sovrano concede le sue udienze, e del contiguo complesso della Pagoda d’Argento. Si puó poi visitare il museo di Tuol Sleng, un liceo che fu sede dellapolizia politica sotto il regime di Pol Pot, ammirare la sacra collina del Vat Phnom e il Vat Unalom, lapagoda in cui vive il gran Venerabile dei monaci buddhisti, senza mancare, ovviamente, una “doverosa” visita al celebre mercato Russo. Pranzo e Cena in un ristorante tipico.
8° Giorno
PHNOM PENH
Trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo di rientro.
La quota comprende
Voli internazionali ed interni
Pernottamenti pasti e servizi come da programma
Assicurazione medico bagaglio
Visite ed escursioni indicate
La quota non comprende
Quanto non menzionato nella dicitura “la quota include”
Tasse aeroportuali (soggette a variazioni fino all’emissione del biglietto)
Assicurazione annullamento